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Riflessioni sui Messaggio di Medjugorje, 25 marzo 2005


 

Messaggio di Medjugorje, 25 marzo 2005
"Cari figli, oggi vi invito all’amore. Figlioli, amatevi con l’amore di Dio. In ogni momento, nella gioia e nella tristezza, prevalga l’amore e così l’amore comincerà a regnare nei vostri cuori. Gesù risorto sarà con voi e voi i suoi testimoni. Io gioirò con voi e vi proteggerò col mio manto materno. Particolarmente, figlioli, guarderò con amore la vostra conversione quotidiana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

Nel messaggio di febbraio la Madonna ci ha invitati ad essere le Sue mani tese in questo mondo e ci ha chiamati a mettere Dio al primo posto nella nostra vita, per avere non una vita qualsiasi, ma una vita in abbondanza, come ci promette e ci dice Gesù. Oggi è Venerdì Santo, quando Gesù è entrato nella nostra tragedia, nella nostra morte, nelle nostre colpe e nei peccati. La nostra Madre celeste, col cuore pieno di amore, comincia il suo messaggio dicendo: “Cari figli, vi invito all’amore”.

Questa è la cosa più importante che ci raccomanda la Madre Maria oggi. In questo mondo segnato da un particolare individualismo ed egoismo, la Vergine Maria ci invita all’amore. Lei sa bene che ognuno di noi prova come la vita senza amore è vuota, senza senso. Essere amato ed essere capace di amare, significa trovare il senso e la gioia per vivere. Per chi si sente amato, la vita è piena di senso; chi ama realizza pienamente la propria vita. L’uomo d’oggi spesso è stanco, non soltanto fisicamente, ma è stanco della vita. Questa stanchezza è profondamente legata con la mancanza di amore verso gli altri e con la mancanza di sicurezza che ci verrebbe dall’amore degli altri verso di noi. L’uomo è stanco ed ammalato perché non ama e non sente neanche che è amato da Dio. Colui che sente e sa che è amato e che ama non può essere minacciato né dalla malattia, né dalla salute.

Quelle persone che si sentono amate, il successo non le fa orgogliose e l’insuccesso non le fa disperate. Si può dire che l’amore è l’unica casa dove l’uomo può abitare; senza questa casa , l’uomo è dappertutto uno straniero. E’ felice colui che ha trovato questa casa. Siamo nati per essere sicuri e per donare agli altri la sicurezza; siamo nati per essere amati e per amare. Ricordati che sei amato e la tua stanchezza sparirà. L’amore con il quale sei amato ti è stato donato senza condizioni. Questo amore non cerca da te nient’altro che il tuo permesso di poterti amare; questo amore non aspetta il tuo cambiamento per poterti amare, ma ti ama perché tu possa essere capace di cambiarti e di crescere fino alla pienezza che il tuo cuore anela. Gli uomini, di solito, aspettano che tu sia così come loro ti desiderano per poterti amare. Per la nostra Madre Maria non è così. Lei che è piena di grazia, Lei che è tutta nell’amore di Dio, ci dice: “Cari figli, se sapeste quanto vi amo, piangereste dalla gioia”.

L’uomo può dare all’altro solo quello che ha. E così anche con l’amore. Soltanto colui che sente e sa che è amato da Dio, può donare questo amore agli altri. Spesso vediamo come cadiamo in questo esame d’amore. Cadiamo quando dobbiamo donare questo amore agli altri. Purtroppo siamo ancora lontani dall’amore verso gli altri. Questo è segno che siamo ancora lontani anche dal capire l’amore di Dio. Quando siamo vicini all’amore di Dio, più facilmente vivremo e doneremo il Suo amore agli altri. A questo amore ci incoraggia l’Apostolo Giovanni nella sua lettera, dicendoci: “Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per Lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati”.(1 Giov. 4.7-10)

PREGHIERA E BENEDIZIONE

Madre nostra, Madre del nostro Signore Gesù, Tu che hai conosciuto cosa significa dolore e amore, seguendo il tuo Figlio Gesù in questa terra, Ti presentiamo i nostri cuori, i nostri cuori feriti, disperati, freddi e chiusi. I nostri cuori che anelano alla pace, gioia e amore, hanno bisogno del Tuo cuore, pieno di grazia e di amore. Ti prego, Madre Maria, donaci il Tuo cuore perché possiamo con il Tuo cuore vivere, perdonare e amare. Ti presento, o Madre, tanti cuori che si sentono isolati, soli, non amati. Presenta, o Madre Maria, tutti noi al Tuo Figlio Gesù che muore e risorge per tutti, per me, per ciascuno. Proteggici, o Madre, col tuo manto materno, perché possiamo testimoniare la vittoria di Gesù nella nostra vita e la vittoria su ogni male nel mondo. Per intercessione della Beata Vergine Maria vi benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene a voi.


Per confrontare i messaggi con altro linguistico verso assortire

 


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