Il Diciassettesimo Festival Internazionale di preghiera dei Giovani si è svolto a Medjugorje dal 1° al 6 Agosto 2006. Il tema di quest’anno è stato “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119,105), in armonia col tema che il Santo Padre Benedetto XVI ha dato ai giovani per la Giornata Mondiale delle Gioventù di quest’anno che si è tenuta nelle Chiese locali la Domenica delle Palme.
Photos from the Medjugorje Festival during 1. - 6. August, 2006.
Con l’invocazione dei Santi attraverso il canto delle litanie, è iniziata la celebrazione del matrimonio di Jelena Vasilj e Massimiliano Valente il 24 agosto, nel Santuario della Regina della Pace a Medjugorje. Più di 500 invitati, per lo più venuti dall’estero, gremivano insieme ai parrocchiani la chiesa di s.Giacomo. "Vi protegga il Signore dal suo santuario, da Sion vi sostenga. Compia i desideri del vostro cuore e confermi pienamente il vostro proposito" introduceva l’antifona pronunciata dal celebrante, fra Dragan Rucic. La messa, particolarmente curata nella liturgia, è stata accompagnata dalle splendide voci di un coro italiano (Vicenza) e da alcuni solisti che hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancora più sacra e solenne. "Il vino e l’arpa rallegrano il cuore, ma vale più l’amore della sapienza. Il flauto e l’arpa rendono piacevole ill canto, ma vale di più una lingua soave. È sempre piacevole l’incontro di due amici, ma più ancora dell’uomo con la moglie..." (Sir 40,17-27).
La veggente del cuore, Jelena Vasilj-Valente, e suo marito Massimiliano, sono attualmente a Medjugorje per un periodo di vacanze, (vivono vicino Roma ed hanno due bambini piccoli). Formata direttamente dalla Madonna attraverso i suoi messaggi per diversi anni, Jelena rimane una sorgente di luce per coloro che desiderano comprendere lo spirito materno di Maria.
Ecco alcune parole “spigolate” in questi giorni:
“Prima di essere sposata, la mia vita era più facile. Studiavo, ero libera, in effetti lavoravo alla mia formazione personale. Adesso, la mia vita di sposa e di madre mi obbliga a mettere in pratica quello che ho appreso, cioè donarmi ininterrottamente e senza condizioni! I miei figli sono i miei superiori!”
“Osservare i miei figli mi insegna il mio rapporto con Dio. Dio è relazione, e noi siamo creati a Sua immagine. Lo vedo nei miei figli! Quando un bambino fa chiasso, urla, piange, bussa, è perché vuole entrare in relazione con noi. Il bambino, come Dio, domanda sempre di essere in relazione. Per il bambino ciò è vitale, poiché è così che si costruisce. La ricchezza della vita ci è comunicata dalle relazioni. Tutti noi viviamo di relazioni con gli altri. Quando un bambino sperimenta questa relazione, non ha bisogno della televisione. E’ nella pace, soddisfatto; l’ho notato con i miei figli. Non desiderano guardare la televisione, neppure quando vanno dai loro amici!”
“Quando la televisione rimpiazza la comunicazione, si interrompe la relazione che ci unisce ai membri della nostra famiglia ed ai nostri amici. Molto spesso, erigiamo dei muri di protezione dalla vita e ci rinchiudiamo nell’irreale. Quando sono insieme a qualcuno e accendo la televisione, è come se gli dicessi che lui non mi interessa e che non merita la mia attenzione.
“Abbiamo lo stesso atteggiamento con Dio quando non lo mettiamo al primo posto e quando non preghiamo. Ci allontaniamo dalla sorgente e diventiamo frustrati. La grazia ci è donata attraverso la nostra relazione con Dio nella preghiera.”
Aria di festa. Ovunque volti gioiosi, specchio di gratitudine per il fatto di essere qui in questo momento, importante e tanto atteso: il 25° Anniversario delle apparizioni di Maria a Medjugorje.
Un comune sentimento affiora negli occhi di tutti: quello di chi si sente invitato personalmente, forse anche un po’ privilegiato rispetto ad altri. Sicuramente amato. Sembra che la Gospa abbia “combinato le cose” nella vita di ciascuno perché fosse oggi qui presente. Non è certo un mistero di predilezione, ma di elezione sì: una chiamata specifica che ci invita a diventare apostoli, mediatori di una grazia troppo grande da trattenere. Un appello gratuito da parte di Dio che non deve farci sentire migliori degli altri, ma solamente responsabili amministratori di un beneficio destinato a tutti.
Il 25° anniversario delle apparizioni della Gospa a Medjugorje è stato celebrato solennemente, in spirito di ringraziamento per tutte le grazie ricevute.
La preparazione spirituale è stata la Novena che i parrocchiani e i pellegrini da tutto il mondo hanno pregato sul Podbrdo. Dal 15 al 23 Giugno una folla è affluita sulla Collina delle apparizioni in ogni momento del giorno e della notte. Ogni pomeriggio alle 16:00 si è pregato il Rosario con i Francescani e anche i veggenti hanno salito la Collina per pregare qui con i fedeli.
Celebration of Anniversary at the Exterior Altar before St. James Church Photos.
Photos taken during the Easter.
Photos from winter times.
P. Dermod McCarthy, ordinato sacerdote nel 1966, redattore di programmi religiosi a RTE, stimato per i sui successi nelle trasmissioni religiose, consulente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali presso la Santa Sede ed ex coordinatore della Pro-Cattedrale di Dublino, è stato a Medjugorje nel mese di giugno del 2006, insieme ad un grande gruppo di circa 300 pellegrini irlandesi. Alla conclusione del suo pellegrinaggio, ha condiviso con noi i suoi pensieri ed esperienze. (intervista di Lidija Paris)
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